lunedì 20 marzo 2017

Modifica costi TIM

Tim modifica i piani di telefonia fissa. Come recedere dal contratto senza penali



Tim modifica i contratti di telefonia fissa
10 marzo 2017
Come se non fossero bastate le modifiche apportate alle utenze mobile, adesso Tim ritocca anche i contratti di telefonia fissa. I corrispettivi non saranno più calcolati su base mensile, ma ogni 28 giorni. A conti fatti, in un anno spenderemo anche 44 euro in più. Hai tempo fino al 31 marzo per recedere senza penali. 
Dopo quelle apportate alle utenze mobile, Tim sta apportando alcune modifiche ai contratti di telefonia fissa. L'azienda ha comunicato che, dal 1° aprile 2017, le fatture non saranno più mensili, ma verranno progressivamente emesse ogni otto settimane. Un'altra novità è che, come avvenuto con diversi operatori di telefonia mobile, da questa data anche il corrispettivo di abbonamenti e offerte verrà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile. Stando a quanto dichiarato da Tim, inoltre, l'effetto di queste modifiche contrattuali porterà un aumento dell'8,6% ma che, grazie al numero ridotto di fatture, comporterebbe un risparmio fino a 20 euro all'anno per chi riceve ancora le bollette cartacee e utilizza i bollettini postali come strumenti di pagamento.

In realtà spenderemo dai 34 ai 44 euro in più all'anno 

Iniziamo col dire che l'aumento comunicato da Tim non è proprio irrilevante. Infatti, un utente con un utilizzo internet medio basso, che naviga e raramente fa videochiamate o scarica file di grosse dimensioni, e che effettua due o tre telefonate al giorno, avrà un aumento che varia dai 34 ai 44 euro all'anno, ben distanti dai 20 euro di risparmio preventivati dall'azienda. Calcolando che gli abbonati Tim sono 11 milioni e, di questi, almeno 7 milioni hanno un abbonamento a internet, questa mossa di rimodulazione porterà nelle casse dell'operatore qualcosa come 280 milioni di euro in un anno.

Hai bisogno di una mano? Puoi contare su di noi 

Hai bisogno del nostro supporto per recedere dal contratto con Tim o per valutare alternative alla tua offerta? Contatta la consulenza al numero 02 6961560 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. I nostri esperti sono pronti a fornire assistenza anche a chi non è socio Altroconsumo.

Come recedere dal contratto senza penali

Non c'è modo di rifiutare la variazione imposta da Tim. Secondo la legge, infatti, gli operatori hanno facoltà di modificare le condizioni dei propri contratti in qualsiasi momento, purché ne diano comunicazione almeno 30 giorni prima della loro entrata in vigore. In questo lasso di tempo, il consumatore ha diritto di recedere dal contratto o di passare a un altro operatore senza penali e senza spese. Per abbandonare Tim, perciò, devi inviare una comunicazione scritta entro il 31 marzo 2017 all'indirizzo indicato sulla fattura e sulla Carta dei Servizi. La comunicazione può essere inviata anche tramite fax al numero 800 000 187, specificando nell'oggetto "Modifica delle condizioni contrattuali" e allegando una fotocopia del documento di identità. Da aprile, chi vorrà recedere dal contratto con Tim potrà farlo pagando quanto previsto dal contratto firmato.  Se desideri altre informazioni oppure un'aiuto per cambiare gestore contattaci.
#sceglitelefonitaliatisoddisferemo

Difenditi, valuta di cambiare operatore

Perché continuare a subire variazioni tariffarie da operatori poco trasparenti? Il nostro consiglio è quello di controllare che sul mercato non siano presenti offerte migliori di quelle di Tim o della tua attuale tariffa per il telefono di casa. Abbiamo analizzato i prezzi e le condizioni di decine e decine di operatori per aiutarti a fare la scelta più conveniente. Fonti  www.altroconsumo.it
#sceglitelefonitaliatisoddisferemo

venerdì 27 gennaio 2017

Expo Riva Hotel 2017

In collaborazione con Welcome Italia stiamo organizzando un' evento che ha lo scopo di far conoscere al meglio le reti di telecomunicazioni per permettere una scelta consapevole quando ci si rivolge al mercato della connettività.
Vienici a trovare presso Sala Rocca Lunedì 6 Febbraio 2017

#sceglitelefonitaliatisoddisferemo

Fiera Expo Hotel Di Riva 2017

Vuoi conoscermi ?
Saremo presenti alla Fiera Expo Hotel Di Riva
Stand B2/D22 dal 5 al 8 Febbraio 2017
#sceglitelefonitaliatisoddisferemo

Informazioni base per il Wi-Fi

l Wi-Fi in una struttura alberghiera è diventato una esigenza per i clienti, ogni albergatore dovrebbe strutturarsi in modo di dare un servizio capillare ed efficiente.
È molto importante scegliere access point che possano dialogare con tutti i device presenti sul mercato è anche consigliabile per l' albergatore avere il controllo di tutte le antenne dal proprio pc per capire quale può essere l' access point eventualmente fuori servizio.
I clienti spesso e volentieri scelgono la struttura in base al servizio WIFi se vengono soddisfatti, le recensioni che lasciano sono sicuramente positive ed aiutano a trovare nuova clientela
#sceglitelefonitaliatisoddisferemo

WI-FI in Hotel

Con il D.L. 225 del 29/12/2010 (detto anche “decreto milleproroghe”) il Governo ha sancito la decadenza di alcuni degli obblighi imposti da norme precedenti (prima tra tutte il “decreto Pisanu”) in capo alle attività che offrono l’accesso a Internet al pubblico.
In particolare sono venuti meno l’obbligo di richiesta di autorizzazione alla questura (limitatamente alle attività che non abbiano come oggetto di business prevalente la fornitura al pubblico di connettività Internet), quello di identificazione dei soggetti ai quali si fornisce il servizio e quello di tracciamento delle connessioni, precedentemente contenuti nei commi 1, 4 e 5 dell’articolo 7 del “decreto Pisanu” del 2005.
A partire da qui molti albergatori hanno deciso di non dare più le credenziali per poter accedere , per cui non si ha più la possibilità di tracciare dove navigano gli ospiti in Hotel .
Dal mio punto di vista non sono d'accordo di usare questa strategia perchè essendo l'albergatore il proprietario della connettività se dovessero sorgere problemi è lui che ne risponderebbe direttamente
Il WI-FI in Hotel ormai è un'esigenza e quindi perche non renderlo uno strumento di marketing abbinando nello stesso tempo sicurezza e un servizio utile ai clienti ?
-
Riassumendo:oggi qualsiasi struttura aperta al pubblico può fornire ai propri clienti un servizio di connessione a Internet, senza burocrazia. Per offrire un servizio sicuro e in linea con le normative vigenti è necessario disporre un sistema in grado di garantire l’inviolabilità della rete della struttura,preservare l’integrità dei dati personali raccolti e, soprattutto,assicurare che i titolari della struttura non siano in alcun modo responsabili delle attività dei clienti.

Queste alcune delle possibili modalità operative del nostro servizio WI-FI per Hotel:
-Se si desidera offrire il servizio agli ospiti in forma gratuita è possibile eliminare la registrazione manuale degli utenti e la stampa degli account attivando la creazione delle le credenziali di accesso con la modalità self-service e l’invio delle stesse tramite SMS (sia a numeri italiani che stranieri)
-Attivare l’opzione carta di credito grazie alla quale poter offrire il servizio a pagamento e, contemporaneamente, non doversi preoccupare della gestione manuale degli account.
-Se si desidera che gli utenti accedano ad Internet attraverso Facebook è possibile farlo utilizzando le proprie credenziali e mettendo un "mi piace "sulla pagina FB dell'Hotel
#sceglitelefonitaliatisoddisferemo
Saremo presenti alla Fiera Expo Hotel Di Riva
Stand B2/D22 dal 5 al 8 Febbraio 2017